lunedì 25 novembre 2013

#51 - Finestre accese

Vorrai sapermi perdonare
La debolezza durante il cammino
Durante il fatto che sei un poco distante
Io passeggio e guardo oltre il ciglio del marciapiede

Dietro finestre accese
Nella sera fredda
Le luci di cucine calde
Del pasto pronto

Il sole d'autunno è solo stanco
Non muore solo riposa
Allora l'aria cambia umore
E i colori si accendono per dare un volto al tempo

Tu sei solo un poco distante
E, io, aspetto
Con la calma dei certi
Con la pazienza della sconfitta

Arreso
Senza fame e sete
Io vivo di quest'aria che sa di poco
Io vivo di questa atmosfera tersa

Aspetto che il miracolo si compia
E dopo, dopo un lungo camminare, nello stare da soli assieme
Lei mi ha dato un bacio
Sembravi tu

E' stato tutto solo assolutamente sbagliato
Ma ho tanto atteso
E il miracolo è dovuto accadere
Niente è più perso, se non la tua voglia di aspettarmi sul ciglio della strada

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