venerdì 10 ottobre 2014

#116 - LA VILLA DI NOCETO (memoria breve)

Mi ci portava lei
per incontrare l'amica compaesana
Una ragazzona dell'Est Europa
Il cane alla catena
Il suo feroce abbaiare
Nel giardino, disadorno, spoglio, freddo
Nella stanza, in fondo, una vecchina morente
La ragazzona ai fornelli
Guardavo affascinato le sue mani grassocce mondare la verdura e sezionare il pollo con perizia
Avrebbe potuto farlo con un uomo
Alla stessa maniera o forse meglio
Guardavo le sue forme generose ed il grande seno far capolino dalla maglia scollata
Poi andai a trovarla da solo, la volevo
Entrai e fu un saluto più che cordiale
Mi congedai presto e fu un arrivederci al mai