venerdì 6 settembre 2013

Pensieri - # 15 - Della morte

Fu di mattina,
La notte era sconveniente
Passai il crepuscolo guardando la sua foto
Oscurata

Ti elevai a mia testimone velata.
Sapevo e conoscevo
Il suono delle fine
Il transito di questo corpo terrestre era ad occidente

Ti ricordo come Leda
Trasformata in cigno
Nella mia stanza cantando in noto sonetto che recita
"Tre donne intorno al cor mi sono venute..."

E fu di mattina
Non troppo presto
Abbastanza per darvi il tempo di bere un caffè
Occidente, morte e fine del mio corpo attuale

La paura non insiste nell'oblio e nella fine
Bensì nel non potervi dire
Seppellitemi in piedi
Che possa toccar la mia morte all'inpiedi

Non chiedo il girone degli umili o degli eroi.
E sia, all'inpiedi, sepolti tra gli artieri.
La morte è bella perché rappresenta l'impossibile
Non si muore mai, si cambia natura

Ad Occidente, ad occidente
Col sommo pensiero "mi è lieve il sepolcro se penso alla vita mia"


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