Ti ho visto scendere le scale come se non ci fosse pendenza
Ti ho visto affrontare il Sole a mani nude
Ti ho visto piangere per il passato
Ti ho visto viva durante l'orgasmo
Mi hai visto senza freni
Mi hai visto scendere le scale cadendo
Mi hai visto al buio
Mi hai visto scopare senza guardarmi
Ancora quel giorno
All'angolo di via Milano con via Canova
Ancora oggi e di nuovo domani
Ancora per sempre
Perché una melodia non si dimentica
domenica 24 agosto 2014
sabato 16 agosto 2014
#112 - Il giardino di Sara
Nel giardino di Sara
Vive un albero di fragole
Un rosso al chiaro di Luna
Nella notte da dove sono entrato
Nel giardino di Sara
Sono entrato a piedi nudi
Senza respiro
Un passo lieve, sull'erba bagnata
Nessun rumore doveva emettere il mio corpo
Nessuna voce emessa
In nessuno modo dovevo risuonare
Un solo suono poteva disturbare il buio del giardino
Nel giardino di Sara
Mi sono perso dopo il cartello "arrivederci e addio"
Con la testa fra le ginocchia dietro la siepe sotto la luce del buio ho pensato
Ci sarà una fine a questo labirinto ...
Vive un albero di fragole
Un rosso al chiaro di Luna
Nella notte da dove sono entrato
Nel giardino di Sara
Sono entrato a piedi nudi
Senza respiro
Un passo lieve, sull'erba bagnata
Nessun rumore doveva emettere il mio corpo
Nessuna voce emessa
In nessuno modo dovevo risuonare
Un solo suono poteva disturbare il buio del giardino
Nel giardino di Sara
Mi sono perso dopo il cartello "arrivederci e addio"
Con la testa fra le ginocchia dietro la siepe sotto la luce del buio ho pensato
Ci sarà una fine a questo labirinto ...
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