Suona greve il violino del giorno nuovo
Un ombra e il sussurro del mattino
Conosco il passo falso del primo tentativo
Incosciente, nel percorso della notte
Poi finisco a sera
Dietro muri a cui mi poggio per meglio stare
A guardare la Luna
Grande Enorme, una quiete che non conosco la Notte
Questo ciclo
Questa vita
Mi abbandona costringendomi a stare con lei
Niente ombre, solo dolori, niente gioie
Queste ombre, sembrano fatte per la luce della Luna
Aspetto la notte
Aspetto il sonno
Per non sentire
Arriva
E io non sono pronta
Mi ricorda che sono infelice
Lontano dalle leggi della natura
Allora il tempo
Allora il senso della vita
Non l'abbandono
Allora faccio un salto e cado
Felice di questo dolore sopra il ginocchio
battuto
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