Anna corre forte
A piedi nudi verso il confine del bosco
Foglie nere sotto i piedi
Grandi alberi, tante ombre
Anna esce dal bosco
Il vestito leggero
Cade sopra un corpo pallido
Sbuffa, giace, un attimo, poi Urano le corre davanti
Ridestata corre alle sue spalle
Lui grande come il cielo sopra le loro teste
Scompare
Oltre la scogliera
Anna non ci pensa
Un salto nel vuoto
Il mare enorme è di sotto
Nettuno bruno e serio l'aspetta
Ma un barca
Di foglia formata
L'accoglie
Gettati i morti in mare
Anna parte verso Urano
Lui la ferma
Prima di Atlantide
Bevi Anna, da qui si passa solo per piccole parti
Anna beve e si fa piccola
Urano la porta in mano
Uno sguardo arreso
D'entrambi
Urano t'amo ma non posso rimanere minima
Anna bevi di nuovo
Sii grande ancora
Come il posto che ti riservo nel mio cuore
Addio Urano
No Anna !
A presto
Io sarò sempre cielo, come mantello, come protezione
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