domenica 2 marzo 2014

96 - Sogno acido (il mare)

Seduti in veranda
Sento il mare lontano
Dall'altra parte della strada
Colazione per due, signorina

I volti contratti dietro uno sguardo scompigliato
Il segno dell'amore dietro gli occhi fermi
Il segno della notte sulle mani tese
A piedi nudi per toccare il concreto del terreno

Muovi piano le spalle
Mostri senza paura i seni dietro il velo
Mostri senta volontà i tuoi occhi senza idea
Sai di sale ancora prima del mare

Sfiorarti una caviglia è come cadere nel vortice
Le mie mani cercano le tue e non sono mai ferme
Lasciami cadere, ci sarà sabbia per me
Rispetta il mio vuoto dopo la notte

Raggiungi il mare
Hai passi brevi
E il tuo corpo mi appare nudo
Come nella stanza nella notte

Il mare ti prende volubile
Sono da solo ma sento di essere tutti
E' troppo difficile immaginarti vestita
Come se tu fossi acqua come il mare

Adesso ti sogno
Il mio volto acido
Il mio cuore stretto tra la schiuma
Del mio mare che sogno

Nessun commento:

Posta un commento