domenica 16 giugno 2013

#3. Altre identità - Persone inesistenti per genti assenti - Evelyn

Ciao,

io mi chiamo Evelyn, Evelyn Hell e sono italiana.
Ti stai domandando perché ho un nome "straniero"? Si, lo stai facendo.
Bene, ti spiego.
Mio padre è americano (Steven Hell) e mia madre romena.
Lui, funzionario diplomatico, ha lavorato per anni, anni di guerra fredda, presso l'ambasciata USA a Bucarest.
Sai che clima !!! E non parlo del freddo.
Come in un film in bianco e nero, a me piace pensarla così, conosce l'addetta delle pulizie (impiegata statale nella Romania anni '60).
Lui è furbo, lui è americano, lui è bello.
Lui e lei, poi arrivo io.
Devo dirti altro oppure hai capito?
Ok, hai capito.
Finisce la guerra fredda ma, prima, papà cambia sede di lavoro.
Roma.
Io cresco, studio e lavoro, quindi, in Italia.
Io sono bella, molto intelligente e ho un lavoro con uno stipendio molto interessante.
Io sono anche una persona strana, dicono, io non tengo alla mia persona.
No, non ci tengo.
Se tu mi vedessi, non potresti crederci.
Sono alta, bella, sempre e rigorosamente in tacchi alti ed elegante.
Non parliamo del make-up perfetto, peraltro superfluo sul mio viso.
In realtà io non mi tengo me stessa.
Io mi do, mi do spesso.
Non faccio differenza tra uomini e donne, mi do.
Avevo un compagno, non ha resistito.
Ho avuto una compagna, ha sofferto.
Ho, comunque, sempre, tanti uomini, la maggior parte casuali.
Nelle pause pranzo, nei locali, nei cinema.
Dove meglio mi stuzzica la fantasia, dove meglio posso non sentirmi più mia.
Sei curioso oppure sei curiosa ?
Vuoi conoscermi?
Mi spiace, non lo puoi fare, oppure si.
Devi scegliere tu.
Ma devi sapere che chi mi manovra legge tutto quello che ci scriviamo

Il conte

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