Quando a suonato il telefono
Ho sentito una strana sensazione
Ho risposto insolitamente tranquillo
Non c'è stato bisogno di presentazioni, Stefano con cadenza veneta lo sai dire solo tu
Oggi siamo qua
Una grande tavolata
Seduti assieme
Muovi ancora le mani con dolcezza
Non ti vedevo da tempo
Ho riconosciuto subito gli occhi azzurri e lo sguardo profondo
Non lo reggevo
I capelli lunghi sulle spalle
Ricordo ancora i tuoi pantaloncini
Le gambe nude
E le corse mentre facevamo i cow-boy
Ti raggiungevo sempre e non ti prendevo mai
Mi parli delle tue figlie
Dei tuoi mariti
Ti parlo delle mie ragazze
Sempre troppo giovani
Tu e solo tu hai la mia età
I nostri sguardi si domandano
Perché ?
Dove è stato ?
Questa sera
Ti saluto con un bacio
Le mani sui fianchi
E' il primo giorno che ti vedo
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